martedì 21 giugno 2011

Via l'Italia dalla Libia, Renato d'Andria

Questa mattina, 20 giugno, la Nato ha ammesso di aver ucciso per errore dei civili nel corso di un raid aereo compiuto nella notte tra sabato e domenica a Tripoli. L'Alleanza Atlantica ha precisato che obiettivo dell'attacco era un «sito militare di missili», ma «sembra che una delle nostri armi non abbia funzionato come previsto e abbia causato vittime civili»
Come precisato alla France Presse dal portavoce del governo libico Moussa Ibrahim, le persone morte nel raid sono nove, mentre altre 18 sono rimaste ferite. Di fronte a aquesto ennesimo lutto, suonano beffarde le successive dichiarazioni in cui i rappresentanti della Nato si rammaricano «per la morte di civili innocenti», non senza tenere a sottolineare di aver condotto «più di 1.500 attacchi» in Libia e che «ogni operazione viene preparata e messa in atto con grande cura per evitare vittime civili» (L'articolo continua nel link sotto)

Clicca qui per continuare a leggere l'articolo di Renato d'Andria

Nessun commento:

Posta un commento